sabato 5 gennaio: ska night!

Il primo concerto del 2008 al Capannone sarà dedicato allo ska. Due band lombarde faranno skankeggiare il pubblico: SKAVALLO da Voghera e ASKATASUNA da Bergamo.


ASKATASUNA
(http://www.myspace.com/askatasunaskaband)
Gli Askatasuna nascono nel 2001 dalla comune passione e dall’ amore per
la musica in levare. Alle 4 persone iniziali si sono, in varie riprese,
aggiunti altri elementi, fino ad arrivare agli attuali 8, tra cui una
completa sezione fiati (tromba, trombone e sax).
Il nome Askatasuna significa “libertà” in lingua basca. Libertà… un
bene primario che in molti, troppi, vogliono toglierci!
Accanto alla passione musicale e “filosofica” per tutto il filone
Jamaicano, caratteristica specifica e ricercata del gruppo è quella di
associare alla musica un valore aggiunto attraverso la scrittura di
testi con un marcato impegno politico e sociale. Comunque accanto a
liriche più impegnate che toccano nodi critici del mondo globalizzato
non si è mai accantonata quella vena di sana allegria e spensieratezza
presente da sempre nel DNA degli Askatasuna. Per questo e molto altro
ancora ci auto-identifichiamo con l’espressione “Funny&Social-Ska”.
Nel corso degli anni, la band, ormai giunta al suo sesto anno di vita,
ha raccolto parecchi riscontri positivi da parte di critica e pubblico,
dando vita dal 2001 al 2004 (data in cui è ricominciato un lungo e
travagliato periodo di rifondazione del gruppo) a un centinaio di
concerti che hanno toccato i palchi di diverse città d’Italia e
Svizzera (dal Canton Ticino all’Emilia Romagna passando per Piemonte,
Veneto e Lombardia).
Abbiamo condiviso il palco con gruppi come la Banda Bassotti,
Betagarri, Statuto, The Orobians, Arpioni etc… Siamo stati ospiti anche
di Radio Popolare registrando in quell’occasione un mini-live di 4
pezzi (ormai introvabile) nell’auditorium “Demetrio Stratos”.
Nel 2004 dopo aver registrato il primo Cd in studio, che doveva essere
strumentale ad una tournee nel Pese Basco il gruppo si è sciolto.
Dalla rottura in seno al gruppo sono emersi quattro “storici”
componenti che non hanno mai smesso di credere nel progetto, non
abbandonandolo neanche nei momenti più difficoltosi, dimostrando una
forte passione e amore per la musica suonata.
Dopo anni in cui si sono avuti continui cambi di formazione che non
hanno consentito la programmazione e progettazione di un lavoro con
continuità, gli Askatasuna sono rinati nel 2006. Per esprimere appieno
le potenzialità del nuovo gruppo, si sono cominciati a scrivere pezzi
completamente nuovi, abbandonando momentaneamente i brani suonati negli
anni passati. Sono nate così canzoni che spaziano dal reggae al blues,
dallo ska al folk-rock, dallo swing al rocksteady, il tutto ricamando
sui singoli brani arrangiamenti mai banali e scontati.
Le esibizioni del gruppo si contraddistinguono per una forte carica
energetica che ogni componente del gruppo scarica sul palco senza
centellinare energie…. dunque preparatevi a piegare le ginocchia e a
skankeggiare al ritmo degli Askatasuna.


SKAVALLO
(http://www.myspace.com/skavallo)
Gli Skavallo nascono a Voghera nel gennaio 2001 dall’incontro del Massa
e di Marcolino che insieme ad altri tre amici decidono di formare un
gruppo con la sola finalità di divertirsi e senza una chiara idea di
che genere proporre.
Nel settembre, di quello stesso anno, arriva alla batteria il Camo ed
insieme agli altri ragazzi “tentano” di eseguire cover di gruppi
ska-punk della scena di inizio ‘90(Shandon, Derozer, Pornoriviste,
Punkreas, Persiana Jones).
Nel frattempo(siamo nel 2002),dopo vari tentativi di altrettanti
personaggi tra cui Marcolino di cantare, gli Skavallo trovano un
cantante,Paolo,che permette al gruppo di fare un passo avanti nella
musicalità e di inserire in scaletta pezzi degli Ska-P. L’ arrivo del
“Brown” ,che affianca il Massa alla chitarra, porta quella giusta
ambizione di far crescere il gruppo non solo in numero ma anche
scrivendo i primi pezzi di produzione Skavallo.
Si abbandona il punk per far posto al puro ska-rocksteady jamaicano
anni ’60 e con l’arrivo di Marco al sax il gruppo inizia a prendere le
prime vere sembianze di una ska-steady band.
Successivamente a Marco entrano Fedo e Bo(sax e tromba) per poi
completarsi con gli ingressi finali di Graziano alle percussioni e
Chicco alle tastiere.
E’ un periodo buono in cui la band si esibisce tante volte dal vivo
soprattutto nei locali della provincia di Pavia facendo ballare non
solo i propri amici, ma anche persone che come noi hanno la passione
per la musica jamaicana.
Nell’inverno 2003 gli Skavallo entrano in studio per realizzare il
primo demo-autoprodotto contenete 5 pezzi propri e la cover di “Crazy
little thing called love” dei Quenn in versione ska.
Infine vi è un ulteriore cambio di formazione con l’ingresso del Santo
alla voce, verso ottobre del 2004.
La band rimane ferma nell’attività live quasi un anno per poi rientrare
nel marzo 2005 con concerti e un nuovo demo sempre autoprodotto di 8
pezzi.
Il demo finisce nelle mani di Sebi dei Derozer con il quale si decide
di realizzare una coproduzione che prevede la realizzazione del primo
album che uscirà nel 2006.
Nel frattempo nuovo cambio di formazione il Massa passa alla batteria e
si aggiungono Meteo e Popper rispettivamente al basso e alla chitarra.

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