Contestati gli Stati Generali della Lega Nord

Un centinaio di donne e uomini del Presidio Permanente
No Dal Molin ha contestato questa mattina Umberto Bossi e i ministri
della Lega Nord presenti a Vicenza per gli stati maggiori del partito.

I No Dal Molin hanno voluto evidenziare le
contraddizioni e le falsità del partito guidato da Bossi: nelle città
del nord gridano "paròni a casa nostra", ma da Roma, attraverso il
Ministro Maroni, impongono con la forza la nuova base militare
statunitense al Dal Molin. Al passaggio del corteo di auto dei ministri
leghisti, protetto dalle forze dell’ordine, i manifestanti hanno
gridato "servi di Roma" e "Lega ladrona" ricordando le dichiarazioni di
molti esponenti leghisti sulla vicenda vicentina.

I No Dal Molin sono partiti con un corteo di auto dal
Presidio Permanente dove quest’oggi è in corso l’acquisto collettivo
del terreno: più di 500 persone stanno firmando l’atto d’acquisto del
terreno che ospita i tendoni del Presidio e che, nei disegni dei
progettisti, dovrebbe ospitare l’ingresso nord della base imposta dagli
statunitensi con il beneplacito dei leghisti.

Presidio Permanente, Vicenza, 10 maggio 2009

This entry was posted in No Dal Molin. Bookmark the permalink.