Martedì 24 Marzo
Assemblea pubblica
ore 20 S.A. Arcadia
Via Paraiso 36 Schio(vi)
Dal 2 al 5 aprile si terrà a Schio il "Festival della
Città impresa" incentrato sulle idee e le strategie per uscire dalla
crisi. In particolare tra i vari incontri organizzati, spicca il
convegno di venerdì 3 aprile al Lanificio Conte "A scuola d’innovazione
per un nuovo rapporto tra Università e Pmi", che vedrà come ospiti il
presidente degli Industriali vicentini, i rettori dell’Università di
Padova e Venezia e soprattutto una certa Gelmini.
Noi, come
studenti che in questi mesi abbiamo surfato insieme a genitori,
maestri/e, professori, universitari nel movimentodell’Onda, non
possiamo accettare che il ministro della Distruzione pubblica venga a
Schio, in quanto ospite indesiderato.
Noi non vediamo nessuna
innovazione nel progetto di Gelmini, anzi vediamo un preoccupante
regredire della scuola pubblica a suon di tagli di fondi e di
personale, attraverso un impoverimento dell’offerta formativa con il
ritorno al maestro unico e a un modello repressivo con il ricatto del
voto in condotta.
Non è un caso poi che a questo convegno si
siedano allo stesso tavolo industriali e rettori, a sottolineare il
processo di mercificazione del sapere con la sempre più accentuata
introduzione di logiche aziendali nelle scuole. Ribadiamo che la scuola
non è un’azienda e la qualità della sua offerta formativa non si misura
in base alla percentuale di laureati o alla media dei voti con cui
escono i ragazzi dalla maturità. Bisogna opporsi poi al progetto di
legge Aprea, che vuole ad esempio introdurre nelle scuola il consiglio
d’amministrazione aperto anche al mondo imprenditoriale.
Ci
appelliamo quindi a tutto il mondo della scuola, a tutti quei
lavoratori, genitori, studenti medi ed universitari, che, per tutti
questi mesi attraverso manifestazioni, assemblee pubbliche,
volantinaggi, raccolta di moduli di iscrizione della "buona scuola",
lezioni e colazioni all’aperto, artistico in piazza, si stanno
mobilitando nel nostro territorio per difendere la scuola pubblica come
un bene comune.
Costruiamo assieme un percorso allargato di
mobilitazione che miri a rendere Schio territorio libero dal ministro
della D-istruzione e dai suoi progetti di devastazione da un lato e di
aziendalizzazione dall’altro dell’istruzione pubblica. Poi, partendo
dallo slogan delle mobilitazioni dell’Onda"noi la crisi non la
paghiamo", prendiamo questa occasione del festival di Schio per
cominciare a ragionare assieme dal basso su quali possono essere le
strategie per uscire dalla crisi.
Proponiamo la costruzione di una
giornata di mobilitazione per venerdì 3 aprile con una grande
manifestazione provinciale del mondo della scuola a Schio la mattina e
un’iniziativa al Lanificio Conte al pomeriggio prima e durante il
convegno per assicurarci che "Gelminator" stia lontana dai nostri
territori.
NOI LA CRISI NON LA PAGHIAMO!
NO ALLA LEGGE APREA E AI PROVVEDIMENTI "TREMONTI-GELMINI"
PER UNA SCUOLA PUBBLICA APERTA, GRATUITA, LAICA E DI QUALITA’
Studenti medi e universitari, personale
scolastico, docenti e insegnanti riuniti in un assemblea allo spazio
autogestito arcadia il 18 marzo