sabato tutti in Fiera per boicottare Israele

SABATO 17 GENNAIO 2009

ore 15.00 Entrata Aeroporto Civile Dal Molin (Strada S. Antonino)

CORTEO DI AUTO per BOICOTTARE LA PRESENZA ISRAELIANA ALLA FIERA DELL’ORO!

E’ circa un anno e mezzo che circa un milione e mezzo di palestinesi
vive in uno stato d’assedio in un territorio di appena 360 km quadrati.
Non possono uscire da questo territorio ed a causa di un embargo
economico riescono a malapena a sopravvivere: i pochi medicinali e le
forniture alimentari arrivano dall’esterno grazie a dei tunnel sotterranei.

Stiamo parlando della Striscia di Gaza, una prigione a cielo aperto 
messa in ginocchio dalle politiche di Israele, che con la scusa di
combattere Hamas sta da venti giorni massacrando a suon di bombe ed
invasioni terrestri la popolazione civile.

Quasi 1000 vittime, oltre 4000 feriti, circa 250 bambini uccisi; scuole,
edifici e case bombardate con armi anche al fosforo bianco: è un
massacro che va fermato subito e non può essere accettato.

I caccia militari israeliani gettano volantini dal cielo invitando i
palestinesi a lasciare le proprie case perchè verranno bombardate.
Questo avvertimento risulta essere una vergognosa provocazione, perchè
la popolazione non può uscire dalla Striscia di Gaza. Anche nelle
peggiori guerre almeno il diritto alla fuga per i civili era sempre
stato garantito, Isreale non permette nemmeno questo.

Di fronte a tutto ciò chiedere che Israele finisca questa guerra e
riconosca una volta per tutte la libertà della Palestina non può certo
essere considerato antisemitismo e tanto meno stare dalla parte dei
fondamentalisti di Hamas.

Pretendere che vengano garantiti per i civili il rispetto dei diritti
umani, il diritto alle cure mediche, al cibo e alla fuga significa stare
dalla parte dell’umanità.

E noi stiamo da questa parte.

Stiamo dalla parte di chi rifiuta la guerra e il massacro di innocenti
in barba al diritto internazionale e a qualsiasi convenzione internazionale.

Stiamo dalla parte di chi si ritiene e si oppone alla costruzione di
muri o di nuove basi militari, perchè sono entrambi elementi fondanti di
un meccanismo di dominio e di guerra globale permanente.

Stiamo dalla parte di chi propone il boicottaggio internazionale
dell’economia israeliana e riteniamo complici chi di fronte a questo
massacro continua a fare affari con quel paese.

Questa settimana all’interno della Fiera dell’Oro di Vicenza sono
presenti degli stand israeliani. Il Presidio Permanente No Dal Molin ha
lanciato un corteo di auto che si dirigerà verso la Fiera di Vicenza
alle ore 15 che partirà dall’entrata dell’aeroporto civile.

Dobbiamo esserci tutti perchè è una grande occasione per dimostrare
concretamente ad Israele che tanti vogliono la fine delle sue politiche
di apartheid nei confronti della popolazione palestinese.

CAPANNONE SOCIALE

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