Sabato 26 gennaio al Capannone ritorna a farla da padrona la musica che proviene dall’isola giamaicana. Sarà una serata incentrata non solo sulla musica, ma anche di sensibilizzazione su tutto quello che sta succedendo in Giamaica. Infatti tutto viene organizzato per sostenere "Stand Up for Jamaica", un’associazione senza fini di lucro nata nel 1999, che porta avanti delle campagne di informazioni, raccolta fondi e sostegno per quanto riguarda la difesa dei diritti umani nell’isola, soprattutto sui detenuti rinchiusi nel braccio della morte. Per esempio è stata aperta una scuola a Spanish Town oppure aprire uno studio di registrazione nel Tower Street General Penitentiary di Kingston. La Giamaica non è solo reggae, ma soprattutto un’isola piena di problemi economici-sociali. Quindi oltre a trovare il banchetto informativo dell’associazione potrete assistere al concerto de "THE TICKLERS", band rocksteady vicentina. Finito il loro concerto per la prima volta al Capannone ci sarà la dancehall roots-reggae animata da ANTI COI GUANTI, da Treviso.
ANTI COI GUANTI ( www.myspace.com/anticoiguanti )
Anti coi guanti, per chi non lo conoscesse, è un Dj/Mc, ma non solo
è
anche un cantante grazie al suo primo lavoro " Salva La foresta" . La
storia di Anti è molto, molto interessante. Chi gli ha chiesto il
perché avesse scelto questo nome, il Dj risponde: "Anti significa
essere contro il sistema ed avere comunque e sempre una posizione
costruttiva ed una possibile alternativa contro il potere di Babylon".
Combattere le ingiustizie ed i soprusi è il suo mestiere, i Guanti
stanno ad indicare la delicata posizione che Anti assume per tutelare i
lavoratori delle fabbriche al nord.
Il suo lavoro è delicato deve aver a che fare spesso, con politici ma
Anti, tanto non si sporca le mani, ha i Guanti. Naturalmente
sempre motivato e innovatore lui e’ contro ogni tipo di ingiustizia e
apartheid che era anche il suo slogan per i 10 anni di radio in
militant question..ex radio cooperativa di montebelluna ..radio
sherwood. Inarrestabile lo si ritrova dovunque con le sue serate, con
la sua
abilità di parlare alla gente riesce a coinvolgere la massive. Nessuno
più di Anti è capace di far questo ed allora dopo il suo avvicinamento
al movimento spirituale Rasta, lo ha reso più forte per lottare come un
soldato di Jah, per la tutelare la madre terra. Così il cantastorie
trevigiano incide il primo Ep di 5 traccie nel 2005. Le prime due
tracks Salva
la Foresta e la grande Foresta, si distinguono per la differente base a
seguire, "Vibrazioni" mentre " Bella Ciao" è il canto di battaglia che
porta avanti da anni per tutti gli operai .
"Salva la Foresta" è veramente una delle nuove tematiche che il reggae
italiano dovrebbe affrontare.
Presentato in anti-prima al Rototom Sunsplash alla Roots Yard , il
disco ha suscitato interesse sopratutto tra la massive che si avvicina
al reggae, non dimentichiamo che sono più di 5 anni che Anti, insieme
al Conscious Sound, e Rocciaman, lavorano duro affinchè in un festival
Europeo, ci sia sempre spazio per tanti sound Europei come nella Free
Yard@ Rototom link . Qui nella passata edizionedel 2006 sono stati ben
oltre 30 sounds system in 9 giorni.
E’ il fondatore della Roots Yard, insieme alla crew di Napoli (
ReggaeZion.com ,Reggae Revolution.it e Conscious Sound) una yard
situata all’interno del Rototom Sunsplash dove si può ascoltare Rooots
‘n Culture.e quest’ anno 07 con Rocciaman e i Dai Tosi e con il sound
da Pietra Ligure e il dj Luca , tanti amici e sound ha presentato la
YARD DI ANTI che accomuna la ex roots e free yard..innovando sempre lo
stile con i complimenti di tutti per le selezioni e musica,, Per chi
sottovaluta il suo stile di fare reggae, compie un grave errore, Anti
ha un grande capacità quella di farsi comprendere dalla gente, lottare
per essa e diffonde più di chiunque , messaggi sociali e spirituali.
Oggi Anti ha inciso 3 Ep "Salva la Foresta, Diritti, Libera anche te" e
un album dal titolo IO CI PENSO insieme al produttore Marco Berton di
Spazio55.