Sabato ore 17.30 fiaccolata

VERSO LA TRE GIORNI
DI MOBILITAZIONE EUROPEA DI DICEMBRE

 

SABATO 27
OTTOBRE

FIACCOLATA NO DAL
MOLIN

Ritrovo ore 17.30 al
Presidio

 

Il governo Prodi
ed il proprio emissario Costa hanno dato il via ai lavori per la bonifica
dell’area dell’aeroporto Dal Molin nel più stretto segreto, facendo entrare i
mezzi e gli strumenti utili a queste operazioni all’alba del 17
ottobre.

 

La bonifica dagli
ordigni bellici, sganciati da bombardieri inglesi e statunitensi nell’ultimo
conflitto mondiale, rappresenta la seconda operazione funzionale alla
realizzazione della nuova base Usa dopo il tentativo della scorsa primavera –
bloccato dal movimento – di posare cavidotti in fibra ottica. Il commissario
Costa, nel tentare di giustificarla, l’ha definita un “regalo ai vicentini”, non
considerando che un dono è tale soltanto se poi sarà pienamente usufruibile dai
destinatari.

 

Negli ultimi
giorni, poi, la Giunta comunale ha rinnovato il proprio attacco politico al
Presidio Permanente, simbolo della lotta di tanti vicentini contro la
militarizzazione del territorio. Un luogo di partecipazione e confronto viene
messo all’indice in quanto metafora di un movimento che ha fatto della
trasversalità e della determinazione la propria forza.

 

Ci rivolgiamo
alle donne e agli uomini di Vicenza, a quanti hanno a cuore il futuro di questa
terra, a coloro che non vogliono nuove installazioni di guerra.

Sabato 27 ottobre
saremo di nuovo in strada, con le nostre fiaccole e le nostre bandiere, per
ribadire la nostra determinazione, ma anche per dare un segnale chiaro a quanti
vorrebbero imporci la realizzazione del progetto a stelle e strisce e vorrebbero
criminalizzare il movimento vicentino.

 

Una fiaccolata
per:

         
difendere il
Presidio Permanente da chi vorrebbe abbatterlo credendo, così, di imporre il
silenzio al movimento vicentino;

         
dare un ultimatum
di 7 giorni al commissario Costa, al quale chiediamo di dichiarare ufficialmente
che, essendo “un regalo ai vicentini”, la bonifica è funzionale alla
riconversione ad usi esclusivamente civili del Dal Molin, rinunciando alla
realizzazione della nuova base Usa. Se questo non avverrà, costruiremo azioni
creative di blocco, rallentamento e boicottaggio delle bonifiche
belliche;

         
chiedere con
forza che la moratoria sulle nuove strutture militari, promessa mesi fa dal
comitato di parlamentari contrari al Dal Molin, sia resa effettiva dal
Parlamento italiano entro due settimane.

 

  La fiaccolata di sabato 27  sarà il primo di una serie di
appuntamenti ed iniziative verso la tre giorni di mobilitazione europea del
prossimo dicembre, quando a Vicenza cittadini di tutta Europa si incontreranno e
manifesteranno contro la guerra e le installazioni militari, per la difesa dei
beni comuni e la realizzazione di nuove pratiche di
democrazia.

 

Vicenza non si ferma: giù le mani
dal Presidio, giù le mani dalla nostra città.

 

 

Presidio Permanente, Vicenza, 23
ottobre 2007

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